Come si uniscono armocromia e matrimonio? Sei su Instagram, stai cercando ispirazione per il tuo grande giorno e…ti appare l’ennesima celebrity tra ruote di colore che annuncia la sua stagione armocromatica Di cosa stiamo parlano? Di uno dei maggiori trend dell’ultimo anno: l’arte dell’armocromia. In poche parole: l’arte di indossare solo colori che ci stanno davvero bene.
Tania ma io penso di indossare il classico abito bianco! Che me ne faccio dell’armocromia?
Ti stupirà sapere quanto è importante, anche nel tuo matrimonio in bianco, questa fantastica disciplina.
Ne ho parlato con Federica Sciuto, esperta certificata di armocromia.
Prima di svelarvi tutto sulle tonalità perfette per abito, make-up e palette dell’evento - in base alle stagioni di sposo e sposa - scopriamo insieme cos’è l’armocromia, cosa sono le stagioni e perché è importante anche nel giorno delle nozze.
Cos’è l’armocromia (in breve)
Per spiegare l’origine e il valore di questa disciplina - e per capirci qualcosa tra ruote di colore, tonalità e sottotoni - ci facciamo aiutare da Federica Sciuto e dalla sua esperienza.
La prima domanda che ho fatto a Federica è stata: dove nasce l’armocromia e perchè?
L’armocromia è una disciplina nata intorno agli anni 70 con l’avvento del cinema a colori.
Erano gli anni del Technicolor a Hollywood e le costumiste si adoperavano per valorizzare il volto dei divi sul grande schermo mediante l’accostamento di colori studiati circa un secolo prima da Itten, docente di ritrattistica al Bauhaus. Il maestro aveva intuito che ogni volto era esaltato da colori specifici molto simili a quelli naturali. Compose quindi quattro palette – una per ogni stagione – e iniziò ad utilizzarle come riferimento per i suoi studenti.
Queste palette riprese in mano dalle esperte costumiste vennero elaborate e arricchite suscitando l’interesse delle prime consulenti d’immagine che iniziarono a gettare le fondamenta di una vera e propria disciplina: l’Armocromia (Color Analysis per gli anglofoni).
Da Hollywood al vostro matrimonio, dunque, l’armocromia ha il compito e pregio di esaltare ogni volto grazie all’utilizzo dei colori corretti. I colori giusti vengono individuati in base al tono freddo (rosa) o caldo (dorato) del nostro incarnato e del mix e contrasto unico che questo crea con colore degli occhi e dei capelli.
Ma come si individuano i colori giusti?
Il Color Test: individuare la propria stagione per scegliere la giusta tonalità dell’abito
Ci sono decine di tonalità di abiti da sposa - e da sposo - tra cui scegliere quello per il proprio grande giorno. Ma se per quello da sposo la vastità della scelta è più immediata per la sposa e il suo candido abito bianco, tutto lo sforzo per trovare la tonalità giusta sembra vano.
In realtà, come wedding planner che ha visto centinaia di matrimoni, posso assicurarvi che non è affatto così. E le tonalità variano - eccome - anche per gli abiti da sposa. Dal bianco ottico, al bianco ghiaccio. Dal cipria, al rosa antico. Dal beige, allo champagne. E potrei continuare per un articolo intero!
Ho chiesto a Federica: come si individuano i colori più adatti per il nostro incarnato e per l’abito?
Attraverso una consulenza d’immagine. In particolare con un Color Test, ovvero l’accostamento al viso struccato e sotto luce naturale di drappi di diversi colori osservando come questi reagiscono con il mix pelle-occhi-capelli. Il colore giusto donerà un colorito uniforme illuminando il viso e distendendo i tratti. Il colore sbagliato invece evidenzierà zone d’ombra e discromie della pelle indurendo i lineamenti.
Sulla base di sottotono, contrasto e saturazione dei colori naturali la consulente d’immagine definirà la stagione e il relativo sottogruppo, cioè la caratteristica dominante. Come ad esempio degli occhi vividi e brillanti o il tono scuro della pelle.
Oggi molte spose si concedono una consulenza di Armocromia prima di recarsi a scegliere l’abito da sposa perché la prima e fondamentale decisione è proprio tra bianco candido e avorio.
La scelta in questo caso si basa sul sottotono caldo o freddo dell’incarnato.
So che - come me - siete impazienti di scoprire le caratteristiche delle stagioni.
Scopriamo insieme le caratteristiche delle quattro stagioni e come scegliere la tonalità di bianco perfetta per il vostro abito da sposa in base all’armocromia.
Abito da sposa e armocromia: l’abito giusto per ogni stagione
Se parliamo di armocromia e matrimonio non possiamo non parlare di armocromia e abito da sposa.
Ho accennato alle varie tonalità di colore che un abito può assumere. Ma non ho parlato di un altro elemento fondamentale: la stoffa. Partiamo da un esempio evergreen: il raso. Il raso non è solo bianco, avorio o rosa: è un mondo di riflessi di colore che esplodono sotto la luce. Un raso bianco potrebbe diventare quasi argentato, o perfino celeste in base alla tipologia di luce che lo colpisce.
Al contrario, uno chiffon, potrebbe assumere tonalità molto più calde di quelle che lo specchio dell’atelier - tipicamente con luci fredde - è in grado di restituirvi durante la vostra scelta.
Attenzione quindi all’unione tonalità e tessuto per scegliere il colore davvero perfetto in base alla vostra stagione.
Tania, ci racconti di queste stagioni? Iniziamo subito.
Stagione primavera: avorio, champagne, rosa antico
La stagione primavera caratterizza persone con incarnato chiaro ad alta intensità, cioè accompagnato spesso da occhi chiari e capelli biondi o castano chiaro.
In questo caso, le tonalità consigliate sono quelle calde dell’avorio, dello champagne, del color pesca o del corallo. L'importante è evitare di farsi spegnere da argento, bianco ottico o ghiaccio - e attente al raso!
Stagione estate: bianco soft, cipria, lilla
La stagione estate è caratterizzata da sottotono freddo, basso contrasto e occhi e capelli prevalentemente chiari - anche se si trovano persone estate con occhi scuri. I colori per l’abito sono in questo caso il bianco spento - non ottico - il lavanda, il rosa cipria freddo o un nude vedo-non vedo (di grande tendenza).
Stagione autunno: crema, avorio, beige, panna
Le spose autunno sono facilmente riconoscibili: il sottotono dell’incarnato è caldo dorato e l’intensità bassa, con occhi verdi, nocciola o scuri e capelli da biondo scuro, a rosso, a castano moka. L’abito perfetto valorizza queste mielose tonalità con i toni del crema, del bianco panna, del beige e dell’avorio. Tutti di trend per gli abiti romantici e boho chic delle ultime collezioni.
Stagione inverno: bianco ottico, ghiaccio
Nelle persone inverno il sottotono è freddo e il contrasto alto: troviamo un incarnato chiaro e freddo associato a occhi scuri e capelli scuri. In questo caso, il contrasto è ciò che l’armocromia consiglia per l’abito da sposa. Abbiamo quindi il bianco ottico, il bianco ghiaccio o il bianco spento ma tendente al grigio. Evitiamo invece tutti i colori con un sottotono giallo, come il beige o il pesca.
Armocromia sposa: non dimentichiamo il make-up
Ora che sappiamo quale colore scegliere per il nostro abito da sposa, concentriamoci su un altro elemento fondamentale del look bridal: il make-up. Un make-up sbagliato potrebbe rendere vani i nostri sforzi di trovare l’abito perfetto!
Federica, da esperta, sottolinea non solo l’importanza del make-up, ma anche quella del colore di capelli.
Il make-up in palette vi permetterà di non avere dubbi su quale tono scegliere per valorizzare il vostro viso e renderlo luminoso e raggiante.
Se avete sempre portato un colore di capelli diverso dal naturale è il momento di chiedervi se vi valorizza davvero o farvi consigliare al momento della consulenza il tono ideale così da provvedere al cambio look prima del matrimonio. Perché si, una tinta sbagliata potrebbe accentuare i rossori sul viso, impallidire o rubare la scena al volto.
Sebbene cambiare look proprio prima del matrimonio possa spaventare un po’, potrebbe essere una magnifica idea per tornare alla propria stagione. E sorprendere i vostri ospiti!
Vediamo qualche idea di colore per il make-up da sposa secondo i consigli dell’armocromia.
Armocromia e matrimonio: il make-up sposa in base alle stagioni
- Primavera
Via a corallo, pesca, bronzo, ruggine e colori delle tonalità del rosa caldo e aranciato. Per le labbra, sfumature arancia e nude caldi. Evitiamo le tonalità fredde del rosso per non spegnere il viso. Al massimo possiamo concederci un’aragosta!
- Estate
Evitare contrasti troppo intensi e rimaniamo sui colori freddi del rosa, grigio, lilla, se vogliamo con punte di marrone freddo. Per le labbra, forse meglio lasciar stare il rosso e scegliere tonalità malva o nude freddo.
- Autunno
Toni del bronzo, cioccolato, viola caldo, caramello, miele e oro. Perfetto anche il marrone nude. Evitiamo l’argento e il rosa freddo. E per le labbra, rimaniamo sui nude caldi e sui rossi aranciati.
- Inverno
Blu, grigio, argento e colori freddi metallizzati sapranno stupire i vostri invitati. E per osare, bordeaux, viola profondo o vinaccia sulle labbra!
Sappiamo come scegliere l’abito e il make-up sposa, ma il rapporto tra armocromia e matrimonio si esaurisce con la selezione del look sposa? Ovviamente no: come dico sempre, tutto deve essere incluso nel grande disegno del tema di matrimonio e nella palette scelta.
Se parliamo di armocromia e matrimonio non possiamo non parlare di palette.
Anche questa, infatti, dovrebbe essere selezionata in base ai colori che rispecchiano e valorizzano gli sposi.
Come scegliere la palette di nozze perfetta? Anche questo, ce lo spiega Federica.
La palette del matrimonio: armocromia al nostro (vostro) servizio
Per la palette del giorno delle nozze si selezionano solitamente da uno a tre colori. Questi saranno poi declinati in tutti gli elementi del grande giorno; dalla mise en place al coordinato grafico, fino alle bomboniere e agli arredi.
La scelta della palette è cruciale. Non basta che quel colore ci piaccia! Deve essere adatto all’occasione, coerente con il tema e con la location.
Ho chiesto a Federica qual è il metodo migliore per scegliere una palette dal fit perfetto.
Nella scelta della color palette del matrimonio possiamo affidarci alle regole delle Armonie Cromatiche.
Il primo passo è capire quanti colori gli sposi desiderano coinvolgere.
Per Armonia Cromatica si intende l’equilibrio percettivo nella combinazione di più colori.
L’Armonia Monocromatica è l’abbinamento di più toni dello stesso colore, perfetta per un matrimonio chic e sobrio.
Se il temperamento degli sposi è invece frizzante e giocoso l’Armonia Complementare, ovvero l’abbinamento di due colori opposti sulla ruota cromatica, potrebbe essere la scelta giusta. Rosa e verde, glicine e giallo pastello o crema, azzurro polvere e sabbia sono solo alcune delle combinazioni possibili. Il trucco per scegliere colori opposti ma che stiano bene insieme è osservare la ruota cromatica e scegliere due colori contrapposti.
Se gli sposi non riescono a riconoscersi in un unico colore, la soluzione è un’Armonia Equilaterale. Questa si forma mediante l’unione di tre colori equidistanti sulla ruota cromatica. La color palette di un matrimonio in questa armonia potrebbe avere un allestimento floreale nei toni del glicine, verde e rosato oppure blu, giallo pastello e pesca molto chiaro.
In alternativa possiamo accostare un colore di base come il bianco e un altro a scelta creando un’Armonia Bicolore molto sofisticata ed elegante.
Fantastico come dietro a ogni piccolo dettaglio del matrimonio ci sia una vera e propria scienza, vero?
Armocromia e matrimonio: emozioni in palette
Il matrimonio perfetto è quello in voi siete protagonisti: la vostra storia d’amore, i vostri valori, il vostro modo di vedere il mondo e la vostra futura vita insieme. La scelta dei colori giusti per rappresentarvi è il primo passo per progettare un evento in cui sentirvi davvero e immensamente voi.
Affidarsi a un’esperta dell’armocromia e a una wedding planner professionista può assicurarvi un evento disegnato sui colori dei vostri sentimenti. E su quelli che vi stanno meglio!
Perché come in tanti aspetti della vostra futura vita matrimoniale, anche nel giorno delle nozze sogno e realtà si incontrano. E con l’armocromia l’incontro sarà un match perfetto!
Iniziamo a organizzare il vostro matrimonio?
