Riti di matrimonio: religioso, civile, simbolico? Quale scegliere
Se alcune coppie hanno già ben chiaro come celebreranno il proprio matrimonio, molte altre fanno fatica ad orientarsi nella scelta tra i diversi riti disponibili.
Il rito è infatti il momento principe di ogni matrimonio, quello più emozionante, quello in cui sposo e sposa si guardano negli occhi e si giurano amore eterno. Per questo deve essere scelto con cura e rispecchiare gli sposi, la loro personalità e i loro valori.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dei diversi riti e come scegliere quello più adatto per il proprio grande giorno.
Il rito religioso cattolico
Quello più famoso, sognato ad occhi aperti da tante spose nel corso dei secoli. Il rito religioso offre agli sposi la possibilità di far incontrare il proprio amore con la propria fede, giurando di fronte a Dio di prendersi cura l’uno dell’altro.
Sposarsi con questo rito significa dare un grande valore alla spiritualità cattolica e decidere di seguire un vero e proprio cammino di fede.
Non per altro, prima del matrimonio, è in questo caso obbligatorio partecipare ad un corso prematrimoniale in cui la coppia viene accompagnata dai sacerdoti in un percorso di crescita spirituale e personale utile per iniziare al meglio la nuova vita insieme.
La personalizzazione dei riti di matrimonio religioso
Per quanto l’immagine del matrimonio cattolico sia, almeno in Italia, una delle più frequenti ed amate, dobbiamo tenere conto di un limite insito in questo rito: la personalizzazione.
Se per alcuni sposi personalizzare a 360° il proprio rito non è importante quanto il valore spirituale dello stesso, altri potrebbero desiderare di vivere un momento davvero unico progettato e personalizzato ad arte.
Per quanto i riti di matrimonio religioso possano infatti offrire flessibilità a livello di allestimento della chiesa, scelta degli strumenti musicali durante la celebrazione e le sacre letture, non possono certo uscire da determinati canoni propri dei luoghi di culto – e del rispetto a questi dovuto.
Questo non significa, tuttavia, che i riti religiosi siano tutti uguali, anzi! Se peccano in personalizzazione estetica della location e delle formule del rito, esistono comunque alcuni margini di scelta per gli sposi riguardo a:
- musica e strumenti;
- letture e canti;
- aggiunta di velazione ed incoronazione.
Musica e strumenti
Sebbene ci siano dei limiti – non vedremo mai riti di matrimonio cattolici a suon di house – la musica rimane a scelta libera degli sposi, così come gli strumenti.
Si può optare per l’arpa, per un matrimonio romantico ed elegante, per l’organo, per un matrimonio tradizionale o per il violino, che ben si presta a melodie grintose.
C’è anche la possibilità di avere una chitarra acustica dal vivo, un coro particolare – es. gospel – o ancora, voci liriche per un vero matrimonio di classe. Per i matrimoni moderni, invece, è possibile inserire canzoni famose all’entrata o all’uscita degli sposi.
Letture e canti
Il rito religioso, come sappiamo, è strutturato secondo uno schema preciso in cui non si ha margine di personalizzazione.
Ciò che gli sposi possono scegliere però sono le letture, due nel rito cattolico: la prima presa dal Vecchio Testamento e la seconda dal Nuovo. Sebbene non si possa selezionare una qualsiasi lettura, c’è comunque un ampio margine di scelta entro l’elenco che verrà fornito dal sacerdote celebrante. Questo offre alla coppia la possibilità di utilizzare le letture più vicine ai valori ed al loro cuore.
Allo stesso modo possiamo scegliere i canti, sia a livello di titoli che di stile. Potrete decidere quale versione apprezzate di più tra le moltissime della Gloria o potrete scegliere di far cantare il Salmo.
Esistono anche moltissime versioni dell’Alleluia e del canto successivo al rito del matrimonio. Più tradizionale, invece, potrebbe essere il Santo, momento denso di spiritualità per cui si sconsiglia un’eccessiva creatività.
Velazione ed Incoronazione
Queste due estensioni ai riti di matrimonio cattolici sono poco conosciute ma estremamente suggestive.
Il rito della velazione viene svolto durante la preghiera di benedizione degli sposi. Consiste nel porre un velo bianco, sorretto da amici e parenti più stretti, sulle teste della coppia, a rappresentare lo Spirito Santo che proteggerà gli sposi nella loro vita matrimoniale.
Per quanto riguarda invece l’incoronazione si tratta di un rito preso in prestito – ed adattato – dalla tradizione ortodossa. Consiste nel porre sul capo degli sposi delle coroncine, realizzate con materiali vegetali o minerali, a simboleggiare la vicinanza a Dio.
Insomma, il matrimonio religioso non è così standardizzato: le possibilità di personalizzazione ci sono. E le emozioni sono assicurate!
Per gli sposi non credenti invece, o per coloro che desiderano una maggiore personalizzazione, è possibile scegliere il rito civile o il rito simbolico. Vediamoli.
Il matrimonio civile
Il matrimonio celebrato nella casa comunale, o in una delle location autorizzate, è sicuramente la seconda tipologia più comune di rito matrimoniale. La principale caratteristica di questa tipologia di rito è la maggiore possibilità di personalizzazione ed un risparmio di tempo rispetto al rito religioso.
Un’opportunità importante è anche quella di poter scegliere un celebrante diverso dal sindaco/assessore. Lo strumento della delega infatti permette di trasferire l’incarico di celebrare il matrimonio ad una persona vicina – un parente o un amico – o addirittura ad un celebrante professionista. La delega infatti autorizza la persona in questione a divenire ufficiale di stato civile per quel particolare matrimonio.
Fondamentale è tuttavia che la location sia autorizzata. Se questa non è presente nelle location autorizzate dal comune per la celebrazione di matrimoni il rito non potrà svolgersi.
Caratteristiche del rito civile
Il matrimonio civile offre dunque grandi possibilità di personalizzazione, sia negli allestimenti, che il wedding planner può gestire in maniera piuttosto libera, sia nella scelta del celebrante, che in particolare per alcune coppie potrebbe essere molto importante.
Inoltre, il rito civile, assicura spesso un buon risparmio di tempo rispetto a quello religioso. Tuttavia, alcune coppie lamentano una mancanza di emozioni a causa di formule e location troppo “formali”.
Come abbiamo detto infatti, la condizione principale per questo rito è che la location sia eletta a “casa comunale”. In molti comuni, solo la casa comunale vera e propria – di solito la Sala del Consiglio – è luogo autorizzato, spesso con una capienza insufficiente per tutti gli invitati.
Per chi desidera avere il massimo della personalizzazione e delle emozioni, rimane dunque il rito simbolico.
Riti simbolici: un matrimonio diverso
Se sia il matrimonio religioso cattolico che quello civile hanno valenza normativa, non possiamo dire lo stesso del matrimonio simbolico. Sarà infatti necessario recarsi in comune per celebrare nuovamente il rito – civile – e firmare i documenti.
Il rito simbolico tuttavia ha una grande valenza emotiva, in quanto può essere personalizzato in ogni minimo dettaglio.
Dalla location – che può essere in riva al mare, tra i boschi o su un ghiacciaio – al sottofondo musicale – anche rock! Dal celebrante, alle formule simboliche scelte. Insomma, gli sposi creeranno con la collaborazione del wedding planner il proprio unico momento magico.
I riti simbolici sono moltissimi e variano in base alle diverse culture, tuttavia, alcuni riti molto diffusi negli ultimi anni sono i seguenti.
Rito della sabbia
In questo rito i due sposi hanno con sé due barattoli di sabbia colorata che poi versano insieme in un recipiente più grande, solitamente accompagnati da musica o pronunciando le proprie promesse. Gli sposi più creativi possono qui usare liquidi colorati o colori acrilici.
Rito della Corda
Antico rito irlandese consiste nel legare le mani degli sposi con una corda, generalmente rossa, a simboleggiare la loro unione in amore.
Rito della candela
In questo rito i due sposi accendono insieme una grande candela, utilizzando rispettivamente due candele più piccole, a simboleggiare l’unione che crea una nuova famiglia.
Esistono molti altri riti simbolici, come tantissime letture e canti tra cui scegliere per il matrimonio religioso – a cui dedicheremo più avanti articoli di approfondimento. Per ora, spero di avervi chiarito un po’ le idee. Soprattutto su una cosa: il rito deve rappresentare voi stessi, il vostro amore, la vostra unione, i vostri valori. Partite da questo e sono sicura che saprete scegliere quello giusto.
Tania Costantino – Full service Wedding Planner in Sicily
Photo Credits: Gianmarco Vetrano; Ben Yew; Wedding Wonderland