simbologia del matrimonio: il velo da sposa

Simbologia del matrimonio: tutti i simboli del sì

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Cosa sappiamo della simbologia del matrimonio e cosa c’è dietro ogni immancabile tradizione del grande giorno? Come wedding planner, spesso mi capita di lavorare con coppie di sposi che non amano alcune delle più classiche tradizioni del matrimonio. Dalla sposa che desidera convolare a nozze in abito colorato, alle fedi non in oro, all’assenza di confetti e a tante altre varianti al matrimonio tradizionale.

Per quanto è corretto che ogni matrimonio venga personalizzato in ogni sua parte secondo i desideri degli sposi, è bene conoscere cosa si cela dietro ad ogni immancabile simbolo che appare nel giorno delle nozze: scopriamo la simbologia del matrimonio.

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Il simbolo dell’amore eterno: le fedi in oro giallo

Sulla simbologia delle fedi mi soffermerò poco, del resto quasi tutti conoscono il loro romantico significato. Le fedi nuziali sono tradizionalmente dei cerchi perfetti leggermente bombati a simboleggiare l'infinità dell’amore che unisce la coppia.

Se messe una a fianco all’altra inoltre i due cerchi formano inevitabilmente il simbolo dell’infinito.

Un altro tassello della promessa di amore eterno che si scambiano sposi. Il materiale è solitamente l’oro giallo, anche questo cruciale simbolo di durevolezza e solidità del rapporto, ma anche, nella tradizione cristiana, di valore di fronte a Dio. Del resto sono proprio le aureole dei santi a essere dei perfetti cerchi dorati.

Sebbene oggi siano comuni fedi tra le più diverse - in oro rosa, bianco, in diamanti o in platino - l’oro giallo resta di gran lunga il preferito degli sposi cattolici.

Anche se sono sicura che pochi di loro ne conoscono il simbolismo profondo!

Abito bianco…o colorato?

All’interno della simbologia del matrimonio, l’abito bianco è un altro degli elementi di cui quasi tutti conoscono il significato: la purezza. Non è un mistero che storicamente la sposa dovesse arrivare all’altare pura. È proprio questa verginità ad essere evidenziata dal colore bianco dell’abito.

Tuttavia, non tutti sanno che questa tradizione non solo è squisitamente cristiana ed ebraica, ma anche relativamente recente 

Solo dal 1800, infatti, l’abito bianco è diventato una prassi nella simbologia del matrimonio.

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Pare che la prima sposa a indossare un abito bianco per le proprie nozze sia stata nel 1406 la principessa Filippa d’Inghilterra. Ma la tradizione prese piede solo oltre 400 anni dopo con il matrimonio della Regina Vittoria d’Inghilterra nel 1840.

In Francia in quel periodo il bianco era addirittura simbolo di lutto. Come per altro lo è tutt’oggi in Oriente!

Durante il Medioevo gli abiti delle spose erano in tessuti preziosi, ricamati e molto colorati, a simboleggiare la ricchezza della famiglia di provenienza. Per questo spesso la sposa indossava velluto, seta o il classico pellicciotto che tanto spesso vediamo nei film storici.

Andando ancora più indietro, in epoca romana, la sposa era caratterizzata da una semplice tunica bianca stretta in vita da una cinta di lana annodata nel tradizionale nodo erculeo - che solo il marito poteva sciogliere. Concludeva l’outfit una sopravveste giallo zafferano.

Oggi, sebbene il bianco sia raramente simbolo di purezza, come la si intende tradizionalmente, questo colore rappresenta comunque la nuova nascita. Durante il matrimonio infatti la coppia rinasce nuovamente in famiglia.

Di certo una simbologia profonda, sia in chiave cattolica che laica!

Velo: simbologia del matrimonio…poco romantica

Il velo che oggi vediamo come un accessorio quasi imprescindibile della sposa in realtà ha una storia simbolica non delle più romantiche, almeno nel Medioevo.

Il velo era utilizzato nell’Antica Roma con lo scopo di proteggere la sposa dagli spiriti maligni e preservare la fertilità e la felicità della futura coppia. Per questo motivo, come la sopravveste, anche il velo era arancione - o giallo o rosso - a rappresentare le fiamme delle Dea Vesta, protettrice del focolare.

Durante la cerimonia, inoltre, anche il capo dello sposo veniva coperto dal velo.

Se questa è la parte romantica della storia, nel Medioevo il velo assunse una connotazione decisamente più materialistica. Con la diffusione dei matrimoni combinati infatti il velo aveva il solo scopo di oscurare il volto della sposa fino al momento della cerimonia…per evitare che il futuro marito potesse ripudiarla perché non ne apprezzava l’aspetto estetico.

Una funzione davvero poco simbolica vero?

Per fortuna quel tempo è passato. Oggi nella simbologia del matrimonio al velo bianco è associato lo stesso simbolo che all’abito bianco: la purezza dell’amore degli sposi.

Bouquet: buon auspicio e protezione

Anche il simbolo del bouquet è legato alla protezione. Questo tradizionalissimo elemento del matrimonio ha una storia davvero lunga.

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In epoca pre-cristiana le spose usavano presentarsi alla cerimonia con un ramo di mirto e di rosmarino, simboli di buon auspicio, fertilità e fedeltà. Nel corso dei secoli il significato rimase più o meno lo stesso: scacciare gli spiriti maligni - grazie a particolari erbe aromatiche - e proteggere la famiglia nascente.

Si dice anche che nel Medioevo si utilizzassero fiori dall’odore deliberatamente afrodisiaco.

Oggi il bouquet ha perso del tutto questo significato diventando un vero e proprio accessorio. Rigorosamente in palette con il tema del matrimonio!

Ma non sono rare le spose attente alla simbologia dei fiori - che però avrebbe bisogno di un intero articolo per essere approfondita!

Giarrettiera: un’altra strana simbologia del matrimonio

Come ogni simbolo del matrimonio, la storia della giarrettiera e della sua simbologia inizia molti secoli fa. Siamo nel 1400 quando pare si sia diffusa una superstizione per cui ricavare una giarrettiera direttamente dalla stoffa dell’abito da sposa - e indossarla nel giorno delle nozze - fosse di buon auspicio per la fecondità della coppia.

Successivamente invece, il simbolo venne affiancato - al contrario - a quello della castità.

Trovare nella camera degli sposi la giarrettiera il giorno dopo le nozze, significava che durante la prima notte il matrimonio era stato consumato e la castità della sposa terminata.

Anche questa una funzione piuttosto materialistica!

Oggi la tradizione della giarrettiera è legata più alla dimensione del divertimento, con il classico gioco dello sposo che davanti a parenti e amici in festa la sfila dalla coscia della sua novella sposa.

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Taglio del nastro: nuova vita

La tradizione del taglio del nastro non è conosciuta in tutta Italia ma piuttosto comune al Sud. La simbologia del matrimonio legata al taglio del nastro - che di solito troviamo al portone della casa della sposa - è duplice..

  • Il taglio del cordone ombelicale con la famiglia di origine
  • Il taglio del traguardo e l’inaugurazione di una nuova parte della vita

Devo dire che questa tradizione è utilizzata - e si carica di vero significato - dalle coppie che scelgono di non convivere prima del matrimonio.

In questo caso il momento è davvero emozionante!

Lancio del riso: fecondità e abbondanza

Il lancio del riso è tra le più classiche tradizioni del matrimonio. La sua simbologia principale è l’abbondanza, e sembra proprio che questo significato derivi da un’antica leggenda orientale. La leggenda - decisamente cruenta - narra che in tempo di carestia, per la disperazione, il Genio della Campagna si strappò i denti e li lanciò sulla terra desolata.

Da lì a poco bianchi chicchi di riso iniziarono a crescere e il popolo fu sfamato. Il riso ci riporta dunque ad un augurio di fecondità e all’abbondanza materiale per la futura famiglia.

Nell’Antica Roma, al riso si sostituiva il più economico e reperibile grano, ma la simbologia rimaneva la stessa.

Pare inoltre che a diverse tipologie di riso siano assegnate simbologie differenti. Se vi interessa approfondire, ne ho parlato nel dettaglio in questo articolo.

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Confetti: fertilità!

La simbologia del matrimonio nel caso dei confetti ci riporta di nuovo all’Antica Roma. Qui era usanza comune che gli invitati portassero in omaggio agli sposi delle caramelle dure in augurio di ricchezza. Come fossero monete!

Una simbologia che nel corso del Medioevo ha subito un’evoluzione: non più ricchezza ma fertilità. Nel Medioevo il confetto non era ancora come lo conosciamo ma una semplice caramella dolce e morbida che racchiudeva un seme di coriandolo. Ed era proprio questo effetto matrioska a renderlo simbolo di fertilità!

Oggi la tradizione vuole che i confetti siano sempre in numero dispari - perché l’unione non possa essere divisa. E devono anche essere rigorosamente più di tre.

  • 3 confetti rappresentano la coppia e il futuro figlio
  • 5 confetti rappresentano fertilità, longevità, felicità, ricchezza e salute

Quanti ne metterete?

Volo delle colombe: fedeltà eterna

Sapete che le colombe restano fedeli al proprio compagno tutta la vita? Da qui è chiaro come la simbologia del volo delle colombe sia l’amore eterno e la fedeltà verso l’altro.

Per i greci erano inoltre simbolo di castità e di passione, mentre per il cristianesimo di pace e buon auspicio. Tutti ottimi auguri per un matrimonio!

Sorvolando l’aspetto animalista - che meriterebbe comunque di essere approfondito per una scelta consapevole - dobbiamo ammettere che nella simbologia del matrimonio, quella delle colombe è una delle più intense.

Torta e taglio della torta: non solo l’inizio della festa

Il momento del taglio della torta è quello che dà il via alla vera e propria festa tra amici. Ma anche qui, il significato è in realtà molto profondo. Anzi, i significati!

Sì perché qualcosa di così goliardico come la torta di matrimonio, in realtà nasconde ben più panna e calorie.

  • Nella forma circolare della torta torna il significato di amore eterno e infinito - come nel caso delle fedi.
  • Nelle alzate - i piani - della torta, si simboleggiano le difficoltà della vita che la coppia dovrà affrontare insieme
  • Nel colore bianco, torna il simbolo della purezza - ma anche quello storico della ricchezza e della prosperità.
    Lo zucchero bianco raffinato era infatti davvero costoso e riservato solo alle famiglie più facoltose.

Nel momento del taglio, invece, le mani giunte degli sposi rappresentano l’unione di fronte alle difficoltà e…l’essere nuovi padroni di casa. Per tradizione la sposa dovrebbe procedere a tagliare la torta e offrirla al marito, alla sua famiglia e a quella dello sposo, per affermarsi come nuova padrona di casa. Una tradizione ormai considerata superata

Oggi sono gli stessi catering ad occuparsi - correttamente - del taglio della torta e della sua distribuzione agli invitati.

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Simbologia del matrimonio: a cosa non potreste rinunciare?

Come abbiamo visto, quando si parla di simbologia del matrimonio la storia si intreccia con la leggenda e niente è scontato come sembra. Ogni elemento ha nel matrimonio il suo posto. Ma sarà la coppia a decidere quale di questi simboli vuole portare nel proprio grande giorno. Se tutti, qualcuno o…(quasi) nessuno!

Io sarò comunque al vostro fianco per guidarvi nel magico mondo dei preparativi di matrimonio.

A proposito, avete già iniziato? Contattami!

Tania Costantino – Full Service Wedding Planner in Sicily

Photo Credits: Alberto Cosenza; Giuseppe Santanastasio Photographer